






Il caso di Elisa Lam, una ragazza canadese morta il 31 gennaio 2013, non ha ancora una soluzione. Lo strano video ripreso dalle telecamere di sorveglianza pochi minuti prima della sua morte getta ancora più mistero sulla faccenda.
Sembrava un giorno come un altro, Elisa era in viaggio sulla costa occidentale degli Stati Uniti, a Los Angeles precisamente. Quel fatidico giorno, la famiglia di Elisa non ricevette come di consueto la sua telefonata e iniziò ad allarmarsi, avvisando la polizia di Los Angeles. La giovane era di soggiorno presso il Cecily Hotel, in una zona sì centrale, ma non proprio di lusso. Inoltre l’hotel ha la fama di essere stato testimone di molti suicidi, omicidi e strani avvenimenti.
Il caso di Elisa Lam, è diventato virale quando la polizia di Los Angeles rese pubblici gli ultimi momenti della sua vita, ripresi da una telecamera di sorveglianza dell’hotel, in cui la ragazza si comporta in modo decisamente strano. La si vede entrare nell’ascensore, nascondersi nell’angolo, saltare fuori, gesticolare, sembra parlare con qualcuno. Inoltre, proprio in quel momento, l’ascensore sembra avere un mal funzionamento, Elisa preme i tasti ma resta lì, fermo, con le porte che si aprono e chiudono. Negli agghiaccianti 4 minuti, la ragazza appare confusa e spaventata, e alla fine, decide di uscire fuori (forse convinta da qualcuno o qualcosa?). Questa è l’ultima volta che viene vista viva.
Chi o cosa ha ucciso Elisa Lam?
Gli investigatori, dopo giorni di indagini, sembravano essere in un vicolo cieco, quando i clienti dell’hotel, iniziarono a lamentarsi per lo strano odore dell’acqua. Così, controllando il silo sul tetto, fecero la terrificante scoperta: la ragazza era lì, in stato di decomposizione, semi nuda e morta per causa di annegamento. Tutto fa pensare che avesse potuto assumere qualche droga, ma l’esame tossicologico e l’autopsia, non rilevarono niente di anomalo.
Inoltre, la cosa che ha stupito gli investigatori, è che il silo era chiuso dall’esterno e il corpo non presentava nessun tipo di segno di lotta. Elisa soffriva di disturbo bipolare e qualcuno crede che si sia suicidata, ma sono ancora troppi gli aspetti rimasti irrisolti.
Gli investigatori, chiusero il caso come morte per annegamento accidentale, ma non tutti furono d’accordo. Molti sono gli aspetti strani di questa faccenda, come la terribile coincidenza del film “Dark Water”, che parla di una ragazza morta annegata in un serbatoio d’acqua di un hotel, dove gli ospiti iniziarono a lamentarsi per l’acqua nera che cadeva dal soffitto. Il telefono di Elisa non fu mai ritrovato, il suo blog ha continuato ad aggiornarsi per mesi dopo la sua morte e il video della telecamera sembra essere stato manomesso, il timer è oscurato e si crede manchi circa un minuto di registrazione. Chi o cosa ha causato la misteriosa morte di Elisa Lam?
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